San Giorgio. Una tra le frazioni più panoramiche del Comune di Crognaleto. Un intrigo di case che sviluppa lungo la strada provinciale che si addentra nel cuore dei Monti della Laga. Alle spalle i ruderi della fortificazione di Rocca Roseto. Importante avamposto, maldestramente sponsorizzato, che testimonia la valenza oggi storica e in passato strategica del nostro territorio montano. Un paese di grande interesse che però oggi, come testimoniano i residenti, risente dell’abbandono da parte delle istituzioni locali. La cittadinanza, ancora scossa dai tragici eventi di gennaio, infatti non maschera il malcontento verso l’attuale Amministrazione, come ha dimostrato durante le ultime elezioni amministrative, determinando la netta vittoria della Lista Montagne Unite. L’incuria è visibile ovunque. Dalla sporcizia presente presso le campane utilizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti, alla mancata opera di pulizia ordinaria delle vie urbane. La ringhiera del belvedere c

Continuano le nostre visite alle frazioni del Comune di Crognaleto. Siamo a Cesacastina. Cuore del parco. Via d'accesso alle cascate delle Cento Fonti, risorsa idrica tra le più importanti dell'Appenino Centrale. Meta di appassionati di trekking montano. Il paese in assoluto più visitato del comprensorio Gran Sasso-Laga. Gioiello indiscusso di arte, storia, religione e natura. Un paesaggio che riscalda il cuore e inebria gli occhi di chi vi accede. La natura che domina, come il secolare olmo che da qualche anno non c'è più. Casacastina, uno fra i borghi più importanti del Comune, risulta oggi uno dei più abbandonati e desolati. La popolazione, ancora memore delle condizioni di estremo disagio e paura cui è stata costretta a convivere durante i giorni della grande nevicata dello scorso gennaio, descrive una situazione di totale assenza da parte delle istituzioni locali. L'incuria e l'indifferenza sono ben evidenziati dalle tante, eccessive tr

Iniziamo oggi il reportage sul territorio di Crognaleto, per documentare lo stato di abbandono e degrado cui sono vittime i nostri meravigliosi paesi. Ostaggi dell'incuria. Figli dell'indifferenza. Oppressi della mancanza di amore. Abbandonati a sé stessi. Poggio Umbricchio. Uno fra i borghi più caratteristici dell'Alta Valle del Vomano si presenta oggi come un vecchio malato e stanco. Senza forze. Incapace di reagire. Le strade di accesso, inadeguate e impervie, in decomposizione. I vicoli, stretti e sassosi, ricoperti di erbacce e dolore. I tombini, acri, perché tappati e satolli di immondizie. La disarticolazione dell'asfalto già è percepibile lungo la strada d'accesso al paese che, ancora ferita dai malanni dello scorso inverno, presenta buche profonde e notevoli avvallamenti. Arrivando in cima, lo spettacolo è ancora più desolante. Le immondizie stanno prendendo il sopravvento sulla vegetazione... L'amore per la montagna fa la differe

Dalle valutazioni tecniche elaborate della Protezione Civile, a firma dell'Ing. Salvatore Serafino e del geometra Carlo Legge, il vecchio edificio scolastico di Nerito risulta essere soggetto ad un aggravamento di un  già esistente sfaldamento.  Quindi una frattura non causata dallo  sciame sismico dell'ultimo anno. Poiché ci fidiamo del parere di tecnici esperti, sorgono spontanei dei quesiti. Può una vecchia e nota frattura determinare l'inagibilità di una struttura pubblica? Se l'edificio non è agibile, perché  usarlo come rimessa? Era effettivamente urgente costruire, con una tempistica record, un nuovo polo scolastico? Realtà o fiction? Necessità o propaganda? Com'è bella la vita vista da un spot... IKEA CROGNALETO Estratto Osservazioni tecniche dell'Ing. Salvatore Serafino e del Geometra Carlo Legge. " La zona d'angolo evidenziata da cedimento preesistente, presenta un aggravamento che ha determinato un evidente peggio

Durante il Consiglio Comunale di venerdì 11 agosto 2017 il Gruppo di Opposizione Montagne Unite ha proposto agli atti dell'ordine del giorno il seguente punto: RITRATTAZIONE delle ROYALTY del BIM ENEL . Uno dei presupposti della lista Montagne Unite è la riacquisizione delle risorse naturali del territorio. Crognaleto è, infatti, il Comune più grande della provincia di Teramo per estensione territoriale. Ricco di fiumi e corsi d'acqua, d a decenni viene abbondantemente sfruttato per la produzione di corrente elettrica. Tutt'oggi continua, però, a non godere di alcun vantaggi fiscale, salvo esigue elargizioni per l'organizzazione di sagre e feste annuali. Visto che non solo di sagre vive l'uomo  i consiglieri di Montagne Unite hanno proposto di versare per interno i ricavi della produzione di energia, da parte della società Enel-Terna, alla popolazione, al fine di ridurre al minimo o annullare i costi in bolletta sostenuti dalla popolazione di Crognale

Si comunica che venerdì 11 agosto 2017 alle ore 11,00 ci sarà il quarto Consiglio Comunale c/o la sala Consiliare della sede comunale di Nerito