Iniziamo oggi il reportage sul territorio di Crognaleto, per documentare lo stato di abbandono e degrado cui sono vittime i nostri meravigliosi paesi.
Ostaggi
dell'incuria.
Figli
dell'indifferenza.
Oppressi
della mancanza di amore.
Abbandonati
a sé stessi.
Poggio
Umbricchio. Uno fra i borghi più caratteristici dell'Alta Valle del
Vomano si presenta oggi come un vecchio malato e stanco. Senza forze.
Incapace di reagire.
Le
strade di accesso, inadeguate e impervie, in decomposizione.
I
vicoli, stretti e sassosi, ricoperti di erbacce e dolore.
I
tombini, acri, perché tappati e satolli di immondizie.
La
disarticolazione dell'asfalto già è percepibile lungo la strada
d'accesso al paese che, ancora ferita dai malanni dello scorso
inverno, presenta buche profonde e notevoli avvallamenti.
Arrivando
in cima, lo spettacolo è ancora più desolante.
Le
immondizie stanno prendendo il sopravvento sulla vegetazione...
L'amore per la
montagna fa la differenza?.
Crognaleto si
differenzia?
Bella domanda...
Un
movimento franoso sta facendo lentamente scivolare il guardrail e una
parte laterale della strada che porta all'ingresso del centro abitato
verso il nulla.
Camminando
per le vie strette e avvolgenti si nota la totale mancanza di
manutenzione ordinaria, come la pulizia delle strade, lo vuotamento
dei tombini, la realizzazione di un'illuminazione decente, per non
parlare delle recenti opere di pavimentazione, le cui pendenze
sbagliate e l'utilizzo di un tipo di pietra non adatta ai climi
invernali e rigidi dell'Appennino, risulta assolutamente non adeguata
alla fruizione delle strade da parte dei pochi abitanti che vi
risiedono per tutto l'anno.
Risalendo
appare il cimitero. Sporco. Incompiuto. Parte di un muro di cinta
rigonfiato per le infiltrazioni delle piogge. Più della metà
dell'impianto elettrico fuori uso. Fili pendenti e lampadine rotte.
Fiat
lux! Verrebbe
da dire...
Ad oggi questo è lo stato delle
cose...
Questa è la gestione del
territorio...
Questo è l'interesse dimostrato
per il benessere comune...
Ma siamo ad agosto... Si alza il
fumo delle fornacelle... Suonano le fisarmoniche... Tuonano i fuochi
d'artificio... I Santi attraversano, perplessi e trasaliti, le vie
irriconoscibili degli antichi padri.
È
tutto a posto!... Si
sente dire...
D'altronde
l'inverno è lontano...
Tanto,
oggi, la neve non la fa più!
L'amministrazione ha altre priorità come la realizzazione di una casetta di legno a Tintorale dove ubicare una attività cara.....
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