"Chi salva una vita salva il mondo intero", oltre ad essere una massima tratta dal Talmud ebraico, è il nome assegnato alla campagna per l'anno 2017, promossa e sostenuta economicamente dalla Giunta Regionale Abruzzese, per l'acquisto di Dae (defibrillatori semiautomatici esterni), per un costo complessivo di 251,600 euro dei quali 170,000 per gli apparecchi e 81,600 per la formazione.
I defibrillatori saranno donati a ben 170 Comuni della Regione, che hanno inoltrato richiesta e sono risultati beneficiari.
L'Assessore Regionale Silvio Paolucci ha dichiarato, qualche mese fa, che: “i corsi di formazione saranno effettuati dalle Asl di riferimento esclusivamente con i fondi stanziati dalla Regione” e quindi “i Comuni non avranno alcuna spesa, ma dovranno solo reperire il personale volontario che effettuerà i corsi di formazione. Tutti i Comuni che hanno presentato la richiesta alla Regione hanno ottenuto l’assegnazione del defibrillatore”, tiene a precisare l’Assessore. “Ho inviato tre solleciti a tutte le amministrazioni, poiché si tratta di un’iniziativa che qualifica la programmazione sanitaria regionale mettendo in campo risposte vere per la rete di emergenza-urgenza. Un valore doppio se si pensa ai piccoli comuni e quelli delle aree interne”.
Un'occasione importante che a quanto pare non è stata colta dall'attuale Amministrazione Comunale di Crognaleto, che non figura nella lista dei Comuni beneficiari del Distretto ASL 204 di Teramo.
Il motivo?
Distrazione? Disinteresse? Insensibilità?
Attendiamo una risposta...
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